Tonno di coniglio
Il tonno di coniglio è un piatto tipico piemontese. In particolare le sue origini sono da ricercare nel Monferrato e nell’Alta Val Tanaro, che se ne contendono la paternità.
E’ un piatto che appartiene alla cultura contadina e povera e che nasce dal bisogno di conservarne la carne al più a lungo possibile, per poterne usufruire durante tutto l’anno. Per questo il tonno di coniglio si può preparare anche con qualche giorno di anticipo, perché si conserva grazie all’utilizzo di olio, aceto e aglio.
Il tonno di coniglio si consuma soprattutto in estate, come fresco antipasto o accompagnato con insalatina verde o con la classica giardiniera di verdure, un altro classico antipasto piemontese. Perfetto anche come antipasto delle feste.
INGREDIENTI:
- 1 buon coniglio
- aglio
- sedano
- cipollotto bianco fresco
- salvia
- olio evo
- Aceto Balsamico di Modena IGP Varvello linea Oro
- sale
- pepe
PROCEDIMENTO:
1) Lessate il coniglio in acqua salata per circa 45′‘, tenendo sotto controllo la cottura.
2) Lasciate raffreddare, disossate il coniglio, rimuovete nervetti e cartilagini e, infine, spolpatelo (in caso di difficoltà, utilizzare il mixer per 5-6 sec.).
3) In un recipiente di vetro monoporzione, disponete uno strato di coniglio, qualche foglia di salvia, alcuni cubetti di sedano e cipollotto, 1 o 2 spicchi d’aglio ed irrorate con olio d’oliva, Aceto Balsamico di Modena IGP Varvello linea Oro, sale e pepe.
4) Aggiungete un altro strato di coniglio e ripetete l’operazione con gli altri ingredienti.
È importante che pressiate bene affinché resti ben compatto.
5) Chiudete il coperchio e lasciate riposare in frigorifero.
Prima di servire sformate sul piatto lasciando il preparato a forma di “scatola di tonno”.