Qualità chiama qualità.
Da lungo tempo l’azienda si avvale della consulenza dell’IASMA (Istituto Agrario San Michele all’Adige) per le ricerche sugli aceti, i vini ed i mosti utilizzati e, per le analisi chimiche, dell’UIV (Unione Italiana Vini) al fine di disporre di una banca dati che possa aiutare a stabilire l’origine del vino e dei mosti. Eppure non è l’unica. Abbiamo stretto accordi con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, per sviluppare un progetto di ricerca finalizzato alla validazione della shelf life (validazione scientifica del termine di conservazione) dei prodotti, in particolare la crema/glassa a base di Aceto Balsamico di Modena IGP. Questo progetto ha coinvolto anche la Facoltà di Agraria dell’Università di Torino, quale Ateneo di supporto tecnologico per l’esecuzione delle ricerche specifiche (prove analitiche, strumentali e panel test) sui prodotti.
Inoltre, la Varvello si appoggia, per la ricerca e la selezione di personale qualificato nel settore vitivinicolo, alla Facoltà di Agraria dell’Università di Torino e alla Scuola Enologica di Alba. Un’altra collaborazione è quella avviata con la CReSO – Consorzio di Ricerca, Sperimentazione e Divulgazione per l’Ortofrutticoltura Piemontese, finalizzata allo studio di forme di lotta biologica alla Drosophila suzukii, un insetto altamente dannoso per le colture di frutta.
E, per finire, desideriamo citare un altro sodalizio di cui siamo particolarmente orgogliosi: la nostra partnership con l’Associazione Italiana Food Style Education ed i suoi grandi chef, per promuovere la cultura dell’aceto di vino, dell’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e dei condimenti a base di aceto. Gli aceti impiegati sono esclusivamente aceti Varvello, ça va sans dire.
Da sempre Varvello punta sulla ricerca e la collaborazione con i professionisti del settore. Tra questi, vorremmo citare il POLO AGRIFOOD che opera a supporto dell’innovazione e della competitività del settore agroalimentare. I nostri tonic vinegar sono infatti il frutto di questo prezioso connubio. Il risultato? Un prodotto dalle proprietà antiossidanti, con azione disintossicante e purificante. Perché nella filosofia Varvello ciò che è buono dev’essere anche salutare.
Un’altra fondamentale cooperazione è stata quella con Gabriele Torretto, chef e proprietario del Ristorante “La Valle” in provincia di Torino. La sua continua ricerca e sperimentazione, la sua dedizione alla scelta delle materie prime, la sua ricercatezza e gli abbinamenti nei sapori hanno ispirato la nostra creatività che ritrovate nei condimenti mediterranei Varvello, prodotti con aceto e olio d’oliva selezionati.
L’etica, secondo noi.
Ecco perché abbiamo anche una partnership con la Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci. da sempre osservatorio privilegiato sui mutamenti socio-economici della nostra città. Inoltre, nel 2009, la Varvello ha aderito al progetto di Censimento degli Archivi d’impresa e si è avvalsa della consulenza della Fondazione per la gestione della propria comunicazione e immagine.